Il presidente brasiliano vanta in assoluto – presumibilmente a causa di un molto scarno rapporto con letture di qualità – un vocabolario assai limitato. Modestissimo in ogni campo, tuttavia, il suo lessico si azzera totalmente allorquando si tratta di pronunciare parole di speranza, di solidarietà e d’amicizia. Il suo è, strutturalmente, non solo un linguaggio povero, ma un linguaggio di guerra. Su El País (edizione in portoghese), Juan Arias spiega perché…leggi…