A Portland, nell’Oregon, quella che molti – e con molto buone ragioni – ha ribattezzato “la polizia segreta di Donald Trump”, va arrestando persone che altro non fanno che esercitare il proprio diritto costituzionale alla protesta pacifica. Si tratta di agenti del DHS (Department of Homeland Security) la cui presenza non è stata richiesta – ed è anzi apertamente avversata – dalle autorità locali. Sulla rivista “The Atlantic” Quinta Jurecic e Benjamin Wittes raccontano in dettaglio la storia. E sottolineano l’illegalità ed i pericoli d’una operazione che rammenta le modalità d’azione delle peggiori dittature…leggi…