Con grande orgoglio, il presidente boliviano, Evo Morales, ha annunciato il lancio, da un centro spaziale cinese, del primo satellite boliviano, molto significativamente chiamato Túpac Katari, dal nome dell’eroe della resistenza Inca che, 232 anni fa, venne squartato dagli spagnoli. “Prima di morire – ha ricordato Morales sottolineando la natura “antimperialista” del lancio – Túpac Katari si rivolse ai suoi assassini dicendo: ‘Tornerò e saremo milioni’. Ed ora dallo spazio, sarà davvero la luce per milioni di boliviani finalmente liberati dalla tragedia della mancanza di comunicazione”.
Sul tema un articolo di Carlos Malamud