Paul Krugman analizza, in un op-ed per il New York Times, la triste parabola (discendente) del Partito repubblicano e della democrazia americana. Con tutte le sue miserie ed i suoi orrori, la presidenza di Donald Trump, sostiene Krugman, non è che un sintomo. La malattia è quella che ha progressivamente trasformato il GOP (Grand Old Party), parte essenziale del bipartitismo Usa, nel COP (Corrupt Old Party). Ovvero: in un partito che, ridotto a luogo di culto del suo impresentabile leader, ha abbandonato i principi basici sui quali si fonda la nazione americana. Vale la pena riportare per intero, ed in lingua originale il capoverso che chiude l’editoriale. “The big question is whether America as we know it can long endure when one of its two major parties has effectively rejected the principles on which our nation was built”…Leggi…