Quasi 900 delfini ed almeno 1.500 uccelli – prevalentemente cormorani e pellicani – sono stati trovati morti, nelle ultime settimane, lungo le spiagge del nordest del Perù. Per le autorità si tratta di due fenomeni non correlati: i delfini sarebbero vittime di un virus (quale non si sa), mentre gli uccelli starebbero morendo a causa della carestia di acciughe, il loro principale alimento. Una spiegazione sommaria che non ha convinto nessuno. Come e perché quel tratto di costa del Pacifico, toccata dalla corrente di Humbolt e, da sempre, uno dei più pescosi punti del pianeta, sidi repente trasformato in un cimitero? Un servizio del New York Times.