Ottanta anni fa, quattro pescatori navigarono 2.700 chilometri, da Ceará a Rio de Janeiro, per chiedere al presidente-dittatore Getulio Vargas d’essere inclusi nella riforma del lavoro nel suo “Estado Novo”. E tutto il Brasile visse attraverso la radio la loro odissea, che ha poi attirato anche l’attenzione del grande attore-regista Orson Welles. Il quale alla loro storia ha dedicato un avventuroso film mai terminato, ma a suo modo entrato nella mitologia hollywoodiana. Una storia d’altri tempi? Solo in senso cronologico, perché la lotta per i diritti dei pescatori, ora occultata dal turismo e dalla speculazione immobiliare, non è, in realtà, mai finita…
Leggi tutto l’articolo, in portoghese, sul El Pais (edizione brasiliana)