Un ex giudice incaricato della revisione del caso del generale Michael Flynn – a suo tempo condannato per falsa testimonianza, ma poi “assolto” dal Dipartimento alla Giustizia – ha bollato come “un grossolano abuso di potere” la decisione di far cadere ogni accusa contro l’imputato. In sostanza, ha sentenziato l’ex-giudice, tutte le accuse contro Flynn (che, peraltro, era un reo confesso) erano più che motivate. E la decisione, assunta dall’Attorney General William Barr, di far cadere quelle accuse, altro non è che un illegittimo e vergognoso piegarsi, contro lo stato di diritto, alla volontà del presidente…leggi…