Sul New York Times, Bret Stephens spiega, alla luce di quel che fin qui si sa del rapporto Mueller, in che cosa consista la sconfitta dei media che, dal qual rapporto, s’attendevano un definito colpo alla presidenza di Donald Trump. L’errore spiega in sostanza Stephens, è contemporaneamente stato di sopravvalutazione di Trump – troppo incompetente e grossolano, molto più simile al celebre inspector Clouseau della Pantera Rosa che a un diabolico congiurato pro-Russia – e di sottovalutazione della perizia (genialità?) con la quale Trump riesce, abbassando il livello delle pretese etico-professionali connesse alla presidenza, a sfuggire alla giustizia….Leggi….