In un articolo pubblicato da El País di Madrid, Joaquin Villalobos, – a suo tempo uno dei più importanti dirigenti della guerriglia salvadoregna – sottolinea come, in questi ultimi venti anni, sia cambiato il rapporto colonizzati-colonizzatori che ha storicamente caratterizzto la lotta politica (e spesso la lotta armata) in gran parte dell’America Latina. Ora, fa notare Villalobos riferendosi ai casi del Venezuela e del Nicaragua, è Cuba che, nella lotta per sopravvivere al fallimento del suo sistema politico, gioca la parte del colonizzatore.
Giusto? Sbagliato? Per quanto basata su indiscutibili dati di fatto – i rifornimenti semi-gratuiti di petrolio e la penetrazione cubana negli apparati armati e di sicurezza della Venezuela chavista – la terminologia usata da Villalobos (il termine “colonizzatore”, su tutti) è certamente opinabile. Ma l’articolo merita comunque d’esser letto e meditato…Leggi…