Negli Stati Uniti è in corso una Rivoluzione Culturale. E non una generica rivoluzione culturale, bensì una pressoché esatta replica (di qui l’uso delle maiuscole) di quella che negli anni ’60 scosse la Cina di Mao Tse Dong. Protagonista di questo obbrobrioso e distruttivo processo: una non meglio identificata “sinistra internazionale”, negli USA incarnata dal movimento “woke”. O, più in concreto, da un mostro a tre teste, anzi, a tre sovrapposte “supremazie”: la supremazia omosessuale, la supremazia negra e la supremazia femministe, all’unisono tese – usando la tattica di Antonio Gramsci e la strategia di Karl Marx – a distruggere le istituzioni e le idee (Dio, Patria e famiglia) che hanno fatto grande l’America. Questo con molto esagitata serietà scrive per PanamPost, il consulente politico messicano Raul Tortolero. E va da sé che questa è la – a suo modo del tutto coerente – conclusione dell’articolo: solo Donald Trump e il movimento MAGA possono salvare gli Usa ed il mondo da questa iattura. Se pensate che tutto questo è – anche per la destra più becera – troppo idiota per esser vero, andate a leggere l’articolo E sebbene la cosa sia da piangere, ridete a crepapelle…leggi…