In un articolo pubblicato dal Washington Post, Karen DeYoung analizza le ragioni per le quali, contraddicendo le sue promesse di campagna, il presidente Joe Biden non ha fin qui modificato di una virgola l’aggressiva politica praticata da Donald Trump nei confronti di Cuba. Il ritorno alla apertura di Barack Obama resta, per molti motivi – motivi per lo più di molto banale natura elettorale – fuori dell’agenda del nuovo presidente. Restano tutte le restrizioni. E resta quell’embargo che, giusto pochi giorni fa, nell’Assemblea dell’Onu, è valsa agli USA un’ennesima e pressoché plebiscitaria sconfitta…leggi…