È stato un vero e proprio “festival del perdono” – anche se non proprio nel senso cristiano della parola – quello che Donad Trump ha regalato all’America in questo triste e piuttosto turpe crepuscolo della sua presidenza. E talepresumibilmente continuerà ad essere fino al 20 di gennaio, giorno della inaigurazione del mandato di Joe Biden, vincitore delle elezioni dello scorso 3 di novembre. Più che un festival del perdono, tuttavia, si è trattato di un festival dell’auto-perdono, considerato che un buon numerp dei perdonati era stato condannato proprio per aver illegalmente protetto le ancor più illegali attività dell’ormai ex presidente degli Usa. Ne scrive il Financial Times…leggi…