In un editoriale pubblicato da La Nación di Buenos Aires, il professor Loris Zanatta, docente di storia dell’America Latina all’Università di Bologna, spiega come solo una profonda ignoranza – intesa come assoluta incapacità d’apprendere le più elementari lezioni della storia – possa spiegare la strenua difesa dell’esperienza bolivarian-chavista esibita da una parte della sinistra latinoamericana (e, ovviamente, anche italica). Per Zanatta si tratta d’una scelta suicida, del più ebete dei regali fatti da una sinistra incapace di rinunciare ai propri miti ed alla sua anima populista, al risorgente populismo di destra. Se la sinistra si riconosce nella catastrofe chavista in esibizione in Venezuela, non ci si può poi lamentare se la gente finisce per votare per tenebrosi personaggi come Jair Bolsonaro…Leggi l’editoriale