No menu items!
15.9 C
Buenos Aires
Tuesday, November 19, 2024
HomeCaribeCubaSenza segreti

Senza segreti

Il Partito Comunista di Cuba lancia una frontale battaglia contro il “secretismo” nell’informazione. Ovvero: contro il vizio antico (antico e, notoriamente, praticato con grande generosità a Cuba ed in tutti i Paesi nei quali l’informazione è un monopolio di Stato) di tenere nascoste notizie che possano, per una ragione o per l’altra, risultare sgradite ai poteri costituiti. Questo è quanto ha a chiare lettere affermato, il 12 ottobre, nel corso della riunione del Comité Nacional della UPEC (Unión de Periodistas de Cuba), Rolando Alfonso Borges, capo di quel “Departamento Ideológico” del Comitato Centrale che, da sempre, sta al PCC come l’Ufficio per la Difesa della Fede sta alla Chiesa cattolica.

Quanto va presa sul serio una tale dichiarazione d’intenti? Non molto, ovviamente, se ci si limita ad osservare come i promotori della campagna altri con tutta evidenza non siano, alla prova dei fatti, che loro: i gran sacerdoti di quel “secretismo” che oggi pretendono d’abolire, i difensori della fede che dell’occultamento dell’informazione è, in effetti, la prima responsabile e la vera mallevadrice. Almeno un po’, invece, se si considera la cosa nel contesto del processo di riforme (o dell’aggiornamento del socialismo come il regime preferisce chiamarlo) che da qualche anno – con molta lentezza, ma per il momento senza arretramenti clamorosi – va percorrendo l’isola. E, soprattutto, se si analizza il problema alla luce dell’espandersi, a dispetto d’ogni censura, di nuove tecnologea tecnologie d’informazione che rendono sempre più anacronistica, quale che sia la volontà dei censori, ogni forma di “secretismo”.

Concedere il beneficio del dubbio – senza per questo rinunciare al gramsciano “pessimismo dell’intelligenza” – è in questo caso d’obbligo. Come recita il proverbio: se son rose…

Ecco comunque come, in due molto interessanti articoli, pubblicati da “Encuetro Cubano”, ha affrontato da un punto di vista il tema Esteban Gutiérrez;

Secretismo a voces I

Secretismo a voces II

Previous article
Next article

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

Most Popular

Recent Comments

Sandro Berticelli on Maduro, una catastrofica vittoria
pedro navaja on Benaltrista sarà lei…
Corrado on Cielito lindo…
Corrado on Tropico del cancro
Corrado on Evo dixit
Corrado on L’erede
Alligator on Aspettando Hugodot
A. Ventura on Yoani, la balena bianca
matrix on Chávez vobiscum
ashamedof on Chávez vobiscum
stefano stern on Chávez e il “maiale”
Antonio Moscatelli on Gennaro Carotenuto, cavallinologo
pedro navaja on La strada della perdizione
pedro navaja on Benaltrista sarà lei…
pedro navaja on Benaltrista sarà lei…
pedro navaja on Benaltrista sarà lei…
Alessandra on Benaltrista sarà lei…
Alessandra on Benaltrista sarà lei…
Arturo Sania on Benaltrista sarà lei…
A.Strasser on Benaltrista sarà lei…
Alessandra on Benaltrista sarà lei…
A.Strasser on Benaltrista sarà lei…
Arturo Sania on Benaltrista sarà lei…
giuilio on Maracanazo 2.0