BRASILIA – Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva è preoccupato per le sue gambe.
Il leader brasiliano è diventato “ossessionato” dal rafforzamento dei muscoli delle gambe, ha detto un aiutante di lunga data, quindi la sua andatura non tradisce mai la verità: che all’approssimarsi degli 80 anni, ora è un vecchio.
Durante la campagna del 2022, si è fatto strada attraverso una dolorosa condizione dell’anca ma ha aspettato di dire al pubblico – e sottoporsi a un intervento chirurgico di sostituzione dell’anca – fino a quando non era tornato nel palazzo presidenziale. Settimane dopo, stava mostrando i suoi allenamenti delle gambe in un video pubblicato sui social media. Dopo aver subito una brutta caduta in bagno l’anno scorso, è tornato presto nella sua attrezzatura da ginnastica, con una parola sulla mobilità.
Ma tali manifestazioni di vitalità non sono riuscite a temperare le preoccupazioni circa la sua età. Recenti sondaggi mostrano che due terzi degli elettori sono preoccupati per la salute di Lula, e la loro preoccupazione è condivisa da un certo numero di alleati politici e consiglieri del presidente, sette dei quali hanno parlato al Washington Post a condizione di anonimato per descrivere candidamente le loro impressioni. Dicono che Lula è in gran parte lo stesso, ma ora è più lento a prendere decisioni, molto più irritabile e fatica a stare al passo con un Brasile che cambia.
Nonostante la costernazione pubblica e privata per l’avanzare dell’età, si prevede che il politico di sinistra lancerà presto la sua campagna per un quarto mandato presidenziale record, che, se avrà successo, lo manterrà in carica fino a 85 anni.
La sua probabile decisione di rinnegare una precedente promessa di farsi da parte dopo il suo mandato attuale ha disegnato confronti scomodi con l’ex presidente degli Stati Uniti. Joe Biden, la cui determinazione a candidarsi per la rielezione nonostante il suo evidente indebolimento rimane una questione di intenso scrutinio e recriminazione all’interno del Partito Democratico. Come Biden, il leader brasiliano non ha coltivato un chiaro erede politico…
Così comincia, sul Washington Post, un articolo il cui contenuto gira attorno ad una molto spinosa domanda. Ignacio Lula da Silva, 80 anni appena compiuti, già ha comunicato la sua decisione di correre per una quarto mandato alla presidenza del Brasile. Ha fatto bene o non è la sua che una forma di attaccamento al potere ed una sfida alla biologia. Clicca qui per leggere l’intero articolo, in inglese, sul Wasgington Post.

