La guerra al Venezuela è costruita su menzogne”, scrive su Conterpunch, il documentarista John Pilger. E quel che segue è, prevedibilmente, un articolo costruito su menzogne. O su clamorosi, scandalosi silenzi. Su tutti, quello che concerne i tempi ed i modi della rielezione – via frodi in serie -a presidente di Nicolás Maduro. Per Pilger si è trattato di elezioni assolutamente regolari. Perché? Perché questo è quel che il regime dice. Fatto curioso: a questa “verità” – una verità ovviamente taciuta dai “media mainstream” asserviti all’imperialismo – Pilger, già autore d’un paio di documentari “genuflessi” dedicati al Venezuela “bolivariano”, arriva dopo un lungo ed assai melenso prologo dedicato al racconto delle sue personali relazioni con il defunto “comandante eterno” Hugo Chávez. Un vero e proprio atto d’amore. O, più esattamente un vero e proprio omaggio al culto della personalità del fondatrore d’uno dei più inetti, corrotti ed autoritari regimi della storia latinoamericana. Buona lettura….