Splendida performance della giornalista Stella Calloni – una vera e propria specialista in cavernicole esibizioni – in difesa del nuovo Somoza, Daniel Ortega Saavedra, oggi padre-padrone, in combutta con la moglie Rosario Murillo, del Nicaragua, oggi vittima, delle “manovre golpiste dell’imperialismo Usa”. La lettura dell’articolo – una lunga ed a suo modo appassionata rievocazione di quel che fu la rivoluzione sandinista – è certamente di grande interesse per quanti vogliano rinfrescare la memoria di tutti i più logori luoghi comuni della più paleolitica delle sinistre latinoamericane. Ma soprattutto serve, quest’articolo, a riordinare – ovviamente in contrapposizione alle intenzioni dell’autrice – il lungo elenco delle idee e delle speranze che il nuovo Somoza (che di quella rivoluzione fu uno dei protagonisti) ha in questi anni calpestato ed umiliato. Si tratta di una lettura triste, anzi, tristissima. Ma ne vale la pena…leggi…