Tutto era filato liscio, bugia dopo bugia, nella Convention repubblicana di Tampa Bay. Poi, poco prima della discesa in campo di Mitt Romney, Clint Eastwood è salito sul proscenio ed ha cominciato a dialogare con una sedia vuota, regalando al pubblico ed al mondo uno dei più surreali, grotteschi e, proprio per questo, indimenticabili della storia delle convention. In questo articolo, pubblicato da Daily Beast, Michael Moore lo ringrazia debitamente a nome di tutta l’America progressista.
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