Aveva annunciato se stesso come il messia d’una nuova politica, Jair Bolsonaro. Ma in pochi mesi la sua politica si è rivelata come una continuazione, in peggio, del peggio che l’aveva preceduto. Con l’economia che va a rotoli. Con Sergio Moro, il super-magistrato del “lava Jato” reclutato come simbolo della lotta alla corruzione, relegato in un angolo buio della compagine governativa, come un ninnolo ormai fuori moda. E con il guru-astrologo-filosofo-fai-da te Olavo de Carvalho che, dal suo eremo in Virginia, pretende di “dar la linea”, in una ogni giorno più astiosa polemica con i militari. Questo è quel che racconta Juan Arias su El País di Madrid….Leggi….