Ad un anno dalla sua ascesa al potere, Manuel Santos, presidente colombiano, vanta una popolarità (l’82 per cento) superiore a quella di qualsivoglia collega latinoamericano. Ma ogni rosa ha la sua spina. E la spina di Santos – un classica spina nel fianco – si chiama “protesta studentesca”. Come nel non lontanissimo Cile, anche qui i giovani stanno scendendo in piazza (ed in piazza già hanno lasciato un morto) per reclamare contro una riforma della scuola superiore che ulteriormente impoverisce l’educazione pubblica in un paese dove, da sempre, nel nome della “lotta alla sovversione”, la spesa sociale viene sacrificata alla spesa militare. Sul tema un articolo di El País.