Così il governo brasiliano ha risposto ai preoccupati accenti con i quali Fabian Salvioli, relatore speciale dell’ONU della Commissione per la Verità e la Giustizia (creata con lo specifico compito di valutare i crimini delle passate dittature latinoamericane) aveva commentato la decisione con cui il governo brasiliano deciso di commemorare ufficialmente, come patriottica ricorrenza, la presa di potere dei militari il 31 di marzo del 1964. Secondo il telegramma l’abbattimento violento del governo democraticamente eletto di João Goulart non fu un colpo di stato, ma un atto di legittima difesa contro i pericoli di una presa di potere da parte dei comunisti….Leggi….