Julian Assange non è affatto l’eroe della “libera informazione” che molti dipingono. Ed anzi piuttosto ovvia – nonché piuttosto sordida – è stata, da quando ha fondato Wikikeaks, la sua collaborazione con i servizi segreti di governi autoritari (quello, soprattutto, di Vladimir Putin). Ma il suo arresto e la sua possibile estradizione negli Usa potrebbero, scrive Michelle Goldberg sul New York Times potrebbe rappresentare un pericolosissimo precedente in materia d’assalto alla libertà di stampa….Leggi….