Il presidente messicano, Manuel López Obrador, ha chiesto in una lettera al re, che la Spagna chieda ufficialmente scusa per i crimi commessi contro le popolazioni indigene durante la “Conquista”. Richiesta che, com’era da immaginare, è stata dal re e dal governo spagnolo prontamente respinta. L’iniziativa di AMLO (come viene comunemente chiamato il presidente messicano) ha prevedibilmente riaperto la polemica non solo sulla natura e sulle dimensioni dei crimini commessi dalla Spagna durante la conquista di gran parte del subcontinente americano, ma anche sul significato e la necessità, dopo oltre mezzo millennio, di scuse formali. BBC News ha, in questo contesto, elencato le scuse (fatte o rifiutate) tra paesi, in merito a violenze d’un passato remoto e meno remoto….Leggi…