In vista delle presidenziali di novembre, Donald Trump sta, con tipica grossolanità, cercando di replicare la strategia di “legge e ordine” che, nel 1968, portò Richard Nixon alla vittoria. Ma molto più che a quello del presidente del Watergate, l’agire ed il parlare di Trump ricordano quelli di George Wallace, il governatore dell’Alabama (e candidato presidenziale) che corse al grido di “Segregation today, segregation tomorrow, segregation forever”…leggi…