Donald Trump ha infranto la barriera delle 10.000 menzogne. A dare la notizia è il Washington Post, il quotidiano che in modo sistematico, attraverso la sua rubrica di “fact-checking”, ha tenuto i conti delle frottole raccontate da quello che, senza paragoni, è il più bugiardo (patologicamente bugiardo) presidente della storia degli Stati Uniti d’America. Che si tratti d’un record impressionante, non v’è dubbio alcuno, specie se si considera che una tale strabiliante cifra è stata raggiunta in poco più di due anni di presidenza. Ma ancor più impressionante è il crescendo del fenomeno. Il fact-checking del Washington Post fa infatti rilevare come la media di balle quotidiane profferite da Donald Trump nei primi 100 giorni della sua presidenza fosse di poco superiore alle cinque. E come questa medesima media si sia progressivamente impennata fino a raggiungere la mirabolante cifra 23 bugie quotidiane degli ultimi due mesi.
Come ha potuto raggiungere, Donald J. Trump, livelli di mendacità che erano fino a ieri considerati superiori alle umane capacità? La cosa si deve essenzialmente a due fattori. Ad una patologica predisposizione naturale (Trump è nato bugiardo e di menzogne ha campato tutta la sua vita) ed alla ripetitività. Il Washington Post fa infatti notare come la cifra di 10.000 ripetendo all’infinito – senza pudore alcuno – menzogne già smascherate come tali….Leggi….