Aporrea non è più, da tempo, una delle voci ufficiali de chavismo. E del chavismo rappresenta quella che è – o, più spesso, vorrebbe essere – una voce critica da sinistra. Quel che conta, tuttavia è che, da destra o da sinistra, Aporrea continua riportare, dalle più profonde caverne del più dozzinale complottismo (in questo caso tinto del più classico antisemitismo) le più triviali teorie cospirative. Come questa che descive Juan Guaidó come un burattino manovrato – ebbene sì, avete indovinato – dal solito George Soros. La cosa più ridicola di questo ridicolo assemblaggio di baggianate? Quella secondo la quale un incontro tra Maduro e Donald Trump sarebbe più che probabile grazie al fatto che entrambi sono obiettivo delle losche manovre di Soros. Leggete e ridete.