Donald Trump ha perso le elezioni ed i primi 100 giorni di Joe Biden hanno, apparentemente, riportato l’America ad una sorta di ottimistica normalità. Ma nel suo esilio dorato di Mar-a-Lago, il presidente sconfitto continua ad alimentare, con la complicità di un Partito Repubblicano che resta a lui soggiogato, la Grande Menzogna – “the Big Lie” secondo la quale le ultime elezioni sono state “rubate – che avvelena il sistema democratico. Questo sostiene Thomas Friedman in un op-ed per il New York Times. E questo è quel che raccontano le cronache politiche laddove seguono il processo di epurazione in corso, in queste ore, nel partito che fu di Abraham Lincoln. Credere e propagare “the Big Lie” sta diventando, nel G.O.P. una sorta di “purity test” in vista della tornata elettorale di mezzo termine. No, we are not O.K., afferma Friedman. La democrazia USA resta, più che mai, in pericolo…leggi…