Da 147 a più di 2.000. Tante sono, dopo l’ultima riforma economica, le attività lavorative private consentie in quel di Cuba. Sospinto da una crisi economica enfatizzata dalla pandemia, il regime ha evidentemente scelto, sul piano economico, la via di una (sia pur ancora molto parziale) liberalizzazione della quale, sul piano politico, ancora non vi è traccia alcuna. Ecco quel che afferma, in proposito, un editoriale di El País di Madrid…leggi…