Nel corso della sua campagna elettorale, Jair Bolsonaro, il neoeletto (e noefascista) presidente del Brasile, aveva speso parole di fuoco contro la penetrazione cinese. Ma non aveva, evidentemente, fatto i conti con la quantità e con la profondità dei legami economici tra i due paesi. Legami che, nel suo appena concluso viaggio a Pechino, il vice-presidente, generale Hamilton Mourao – da molti considerato l’anima moderata del governo – ha confermato e rafforzato….Leggi….