Lo scorso novembre aveva vinto le elezioni, promettendo riconciliazione dopo la crisi e le violenze che avevano portato all’annullamento delle elezioni del novembre 2019, al temporaneo esilio di Evo Morales (l’ex presidente che non aveva esitato a far carte false per tornare ad essere eletto contro il dettato costituzionale) ed alla tortuosa transizione – molti insistono a chiamarlo golpe – che ne ara seguita nel pieno di una pandemia. Ma Luís Arce non ha in alcun modo mantenuto la promessa. Ed ha fin qui governato nel più divisivo e vendicativo dei modi. In questo articolo per America’s Quarterly, spiega le ragioni e le possibili conseguenze di questa politica…leggi…