In Brasile, come in molti altri paesi, il crimine organizzato è da tempo diventato parte integrante – letalmente integrante – della vita sociale e politica. Ma quando, come, dove e perché questo fenomeno, divenuto una classica palla al piede per ogni prospettiva di sviluppo della economia e della democrazia, è nato e si è consolidato? A questa domanda prova a rispondere – inevitabilmente per grandi linee, ma con indubbia profondità storica, questo articolo che Francesco Guerra ha pubblicato nel suo blog Latino Americando.